Biography
MUSA, cantante di origine pugliese, inizia il suo percorso di studi all’età di 16 anni frequentando l’Accademia Musicale Moderna, perfezionandosi successivamente con il M° Gino Lo Russo Toma, affermato tenore che ha collaborato con artisti di fama internazionale tra i quali spicca il grande soprano Maria Callas.
L’intero percorso formativo le consente di impostare la sua voce in un’estensione da soprano permettendole di eseguire in maniera gradevole gli acuti e i falsetti pur non cantando lirica.
Ma la sua peculiare caratteristica è la poliedricità della timbrica vocale e il modo di gestirla.
Per questo i suoi riferimenti artistici spaziano da Antonella Ruggero-Matia Bazar dell’epoca elettronica fino ad arrivare ad artisti internazionali diversi quali Evanescence, Cramberries, Björk ed altri.
A seguire, negli anni, il suo talento l’ha portata ad aggiudicarsi i primi posti in vari concorsi nazionali. Questo percorso le ha consentito di sviluppare una sua impronta vocale originale per la quale è stata apprezzata sia dal pubblico che da produttori discografici, fino ad arrivare nel 2017 all’uscita del suo primo singolo “EDERA”.
Dalla sinergia in “Edera” con NUCCIO CAPPIELLO, produttore artistico e sound engineer (che vanta importanti collaborazioni con produttori e artisti come Piero Cassano dei Matia Bazar, grande hit-maker italiano, Fabrice Quagliotti dei Rockets, Gloria Gaynor nel panorama internazionale), nel 2018 MUSA entra a far parte di un nuovo progetto audiovisivo in stile “cinematic” con l’emergente compositore e polistrumentista DAVE HAT.
L’opera musicale moderna, nata dalla fervida e geniale idea del giovane compositore, é intitolata “YLVÀRIAN – La scala di corallo”, contesto in cui MUSA ha potuto esprimersi al meglio mettendo in evidenza la sua poliedricità vocale, spaziando tra etnico, lirico e rock.
Dalle melodie dei 14 brani che compongono l’opera, Nuccio Cappiello e Dave Hat traggono un filo conduttore musicale che diventa il tema principale dell’opera stessa e del nuovo singolo “MAELYÀ “, colonna sonora e preludio di “YLVÀRIAN”.